Scorrendo un po’ di ricette del blog, mi sono resa conto, con discreto disappunto, di avere proprio poche ricette di pasta. Eppure qui a casa mia è immancabile, mia figlia Valentina è una vera pastara, fosse per lei mangerebbe solo quella. Cosa vuoi da mangiare oggi, Vale? La pasta. Non importa come, purché sia pasta. Forse proprio perché è così semplice, quotidiana, alla fine mi scordo sempre di metterla sul blog. Questa volta, invece, mi sono presa la briga di fotografare la pasta con carciofi e gamberi, che faccio spesso quando è stagione e, senza preoccuparmi troppo che sia banale, vi scrivo la ricetta.

RIcetta
2 persone
20 minuti
15 minuti
Ingredienti
160 g di pasta corta (io paccheri)
200 g di code di gamberi
2 carciofi
uno spicchio d’aglio
una tazzina di vino bianco
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
una bustina di zafferano (facoltativo)
sale
prezzemolo
Preparazione
- Per prima cosa, metti l’acqua sul fuoco, portala a bollore, sala e metti a cuocere la pasta per il tempo indicato sulla confezione (nel caso dei paccheri 15 minuti).
- Nel frattempo, monda e sciacqua bene i carciofi, poi tagliali a fette non troppo sottili.
- Soffriggi lo spicchio d’aglio un po’ schiacciato in una padella con l’olio extravergine.
- Aggiungi i carciofi a fette e cuocili per una decina di minuti circa, devono essere cotti, ma ancora abbastanza croccanti
- Unisci anche i gamberi sgusciati, sfuma con il vino e cuoci a fuoco vivace per altri due o tre minuti.
- Se intendi usare lo zafferano, scioglilo in un cucchiaio di acqua della pasta e mescolalo agli altri ingredienti nella padella.
- Scola la pasta al dente, saltala in padella col condimento e distribuiscila nei piatti, completando con un po’ di prezzemolo.
Lo zafferano nella pasta con carciofi e gamberi
Come ho scritto anche nella lista degli ingredienti, lo zafferano non è assolutamente indispensabile. Io stessa spesso non lo metto nella pasta con carciofi e gamberi, ma devo dire che, oltre al colore vivace, conferisce al piatto anche un accento di sapore in più, che non mi dispiace affatto. Se non vi piace lo zafferano, per dare un po’ di colore potete anche mettere qualche pomodoro ciliegino fresco tagliato a metà. Anche senza aggiungere altro, comunque, questo piatto di pasta, completo e gustoso, non vi deluderà. Essendo molto semplice, però, va da sé che è importantissimo scegliere materie prime fresche e di qualità. Anche l’utilizzo dei paccheri non è indispensabile, potete scegliere qualsiasi tipo di pasta corta.
Io trovo che questo primo piatto sia molto versatile. Può, infatti, adattarsi benissimo sia a un semplice pasto in famiglia che a un’occasione un po’ più importante. Potrebbe essere adatto, ad esempio, anche al pranzo di Pasqua, che quest’anno sarà, per forza di cose (di nuovo, ahimè), in versione ridotta e casalinga.

Come sempre, sarei lieta di leggere i vostri commenti, le vostre opinioni, i dubbi, le critiche, le domande, i suggerimenti e tutto quello che vi va di condividere.