La base per torte salate all’olio extravergine, in realtà, c’è già sul blog, perché è la mia preferita. La uso quasi sempre per le crostate salate, o quiche, se preferite. La trovo perfetta, per il mio gusto è addirittura migliore di quella classica, con il burro, tanto burro. Non che questa sia dietetica, eh. C’è tanto olio extravergine, che, forse, se guardiamo solo alle nude calorie, è perfino peggio. Non ne faccio una questione nutrizionale, è solo che a me piace di più.
Così, ho pensato di dedicarle un post singolo, diciamo, in modo che poi ognuno possa farne quel che vuole, sviluppando le sue personali variazioni sul tema. Onestamente non so se, senza burro e con un agente lievitante, si possa ancora chiamare brisée, ma qualcuno la definisce anche “pasta brisée all’olio”.

RIcetta
una tortiera da 22 – 24 cm di diametro
10 minuti + riposo
30 -40 minuti
Ingredienti
300 g di farina
80 ml di olio extravergine
80 – 100 ml di acqua
2 cucchiai di aceto di mele
un cucchiaino di sale
mezzo cucchiaino di bicarbonato
Preparazione
- Mescola la farina con il sale e il bicarbonato.
- Fai la fontana e metti in mezzo l’olio extravergine, l’aceto di mele e metà dell’acqua.
- Inizia a impastare, prima col cucchiaio di legno e poi con le mani, aggiungendo man mano l’acqua che serve, a seconda di quanta ne assorbe al farina.
- Appena l’impasto inizia a stare insieme, forma una palla, avvolgilo con la pellicola e mettilo a riposare in frigorifero per almeno mezz’ora.
Dopodiché, la tua base per torte salate all’olio extravergine sarà pronta per essere utilizzata. La dovrai stendere con il mattarello a uno spessore tra i due e i quattro millimetri, indicativamente. Tieni presente che in cottura si gonfia un po’, ma non moltissimo, per effetto della reazione tra bicarbonato e aceto. Poi non ti resterà che farcirla come preferisci. Io qui ho usato un classicone: ricotta e bietoline (le prime del piccolo orto urbano del papi). Questa pasta, però, è piuttosto resistente e capace di accogliere, se necessario, ripieni anche un po’ più liquidi.

La cottura della base per torte salate all’olio extravergine
Le torte salate che utilizzano questa base vanno cotte a una temperatura non elevatissima, tra i 170 e i 180° per un tempo che va, grossomodo, dai 30 ai 45 minuti. Non posso essere più precisa, perché molto dipende dal ripieno che sceglierete. E poi dal vostro forno, naturalmente. Il forno è un po’ come un amico, anzi, un amante: ognuno conosce il suo e sa come trarne il meglio. (Bella ‘sta metafora!).

Non ho specificato nemmeno il tipo di farina, perché a me è sempre riuscita bene, qualunque farina abbia impiegato. Dalla 00 all’integrale, passando per la tipo 1, tipo 2, farro e tutte le mischiette possibili e immaginabili per finire i pacchetti. Va sempre bene. L’unica cosa che può variare leggermente è la quantità di acqua necessaria. Ecco perché è importante che venga aggiunta un po’ per volta, non tutta all’inizio. Questa torta qui, nello specifico, è fatta con metà farro bianca e metà integrale di grano tenero.

Non so se la paternità sia proprio sua, ma io ho visto per la prima volta questa pasta sul sito di Marco Bianchi e, da allora, non l’ho più mollata. Come dicevo, infatti, qui sul blog è già presente, per esempio come base della torta salata con melanzane e mozzarella.