I timballini di riso con piselli e stracchino sono il mio ennesimo tentativo di far apprezzare i piselli a quella bislacca signorina che mi è stata data in sorte come figlia. Ma di solito i piselli non sono tra le poche verdure che i pargoli e gli infanti tollerano? Così piccini, teneri, dolci. Niente, lei non ne vuol sapere. E, al contrario di quello che io ingenuamente credevo, più passa il tempo peggio è. Più cresce e più si restringe la cerchia degli ortaggi consentiti. Non doveva essere l’opposto? Povera me. Però io sono più testarda di lei e insisto volentieri.

Va bè, in ogni caso, questi timballini li ha mangiati volentieri anche lei. Nonostante i piselli. Anche perché hanno un sapore delicato, secondo me molto adatto al palato dei bimbi. Per ingolosirli e rendere ancor più improbabile il rifiuto, ho aggiunto anche un po’ di prosciutto cotto. Se volete, però, potete ometterlo. Così come potete aumentare la quantità di piselli, se preferite. Io mi sono tenuta un po’ corta, per non urtare la sensibilità culinaria della fanciulla, ma se ne può tranquillamente raddoppiare la dose. Ma bando alle ciance, andiamo in cucina.
RIcetta
4 persone
30 minuti
30 minuti
Ingredienti
200 g di riso (per me Carnaroli Il Buon Riso)
100 g di stracchino
100 g di piselli sgranati (freschi o surgelati)
2 uova
40 g di grana grattugiato
80 g di prosciutto cotto
un pezzetto di cipolla
un filo d’olio extravergine di oliva
noce moscata
sale
burro e pangrattato per lo stampo
Preparazione
- Metti a lessare i piselli per circa quindici minuti (dieci, se usi quelli surgelati), poi scolali e ripassali in padella con un po’ di cipolla e un filo d’olio.
- Nel frattempo, cuoci anche il riso in acqua salata per un paio di minuti meno di quelli indicati sulla confezione, così resterà al dente.
- Scolalo e mettilo in una ciotola a raffreddare.
- Batti le uova insieme al formaggio grattugiato e allo stracchino, in modo da amalgamarlo.
- Unisci al riso i piselli, il composto di uova e formaggio e, se ti piace, una grattata di noce moscata. Mescola bene.
- Infine, aggiungi il prosciutto cotto tagliato a listarelle o a pezzetti abbastanza piccoli e mescola per distribuirlo bene.
- Imburra e cospargi di pangrattato gli stampini e distribuisci il riso, premendo un po’ con il dorso del cucchiaio, in modo da compattarlo bene.
- Cuoci i timballini in forno già caldo per 20 – 25 minuti, poi sfornali e falli intiepidire appena qualche minuto prima di sformarli e servirli caldi.

Ancora qualche parola sui timballini di riso con piselli e stracchino
Oltre a essere graditi ai bambini (e ai grandi), questi timballini hanno diversi altri vantaggi. Innanzitutto si tratta di un piatto che contiene un po’ tutti i nutrienti. Ci sono i carboidrati del riso, le proteine delle uova e del formaggio e le fibre (poche, ahimé) dei piselli. Questo può essere utile se avete bambini che mangiano poco.
Un altro vantaggio non indifferente è che i timballini si possono preparare in anticipo e poi riscaldare, al contrario di quel che accade, per esempio, con il risotto. Se vi organizzate per tempo, potrebbero essere una buona soluzione per portare il riso in tavola anche se tornate tardi dal lavoro. Per sveltire ulteriormente la pratica, anziché delle monoporzioni, potete preparare un timballo più grande e poi tagliarlo quando lo servite.
Per finire, i timballini si possono preparare anche con il riso già cotto avanzato, diventandone, così, un gustoso riciclo.

Se vi piace il riso e volete provarlo in una versione un po’ diversa dal solito, qui sul blog trovate anche la ricetta della frittata di riso con fave e salame.