Non ho la più pallida idea del perché ieri mi sia tornato in mente un “riso thailandese” mangiato anni fa in un anonimo ristorante cinese della mia città. Boh. Forse perché avevo comprato l’ananas? Non so. Fatto sta che è da quel vago ricordo che ho tratto ispirazione per preparare questo riso integrale saltato con gamberi ananas e curry.
Curiosando su Internet, poi, scopro che esiste un piatto thailandese, appunto, (o una sua reinterpretazione occidentale, chissà) che si chiama “pineapple fried rice”, cioè riso fritto all’ananas. Sembra che la versione completa includa anche pollo e uova strapazzate. E, naturalmente, ingredienti per me introvabili tipo pasta di gamberi e salsa di pesce.
Inoltre, tutte le ricette che ho letto utilizzano il riso lungo bianco, il Jasmine o il Basmati per intenderci, più comuni nella cucina orientale o presunta tale. A me, invece, piaceva di più l’idea dell’integrale, innanzitutto perché è più sano, contenendo molte fibre. E poi trovo che il riso integrale sia veramente perfetto per essere saltato in padella. Rimane sempre bello intero, croccante. Non si corre nessun rischio di pappone, insomma.
Per tutte queste ragioni e altre ancora, non mi sono sentita di chiamare la ricetta “riso fritto thailandese all’ananas” o anche solo “riso thailandese”. Insomma, prendetela per la liberissima reinterpretazione che è, ma sappiate che è davvero molto buono.

RIcetta
2 persone
20 minuti
45 minuti
Ingredienti
140 g di riso integrale (per me Il Buon Riso)
300 g di gamberi
70 g di piselli surgelati
una carota
30 g di anacardi
2 cipollotti
un cucchiaino di curry in polvere
sale
olio extravergine di oliva
2 fette di ananas fresco
Preparazione
- Fai bollire il riso integrale in abbondante acqua salata per il tempo riportato sulla confezione (nel mio caso 40 minuti).
- Nel frattempo prepara gli altri ingredienti: pulisci i gamberi eliminando la testa, il carapace e l’intestino.
- Cuoci i piselli per cinque o sei minuti in acqua bollente, taglia la carota a dadini piccoli e affetta il cipollotto, sia la parte bianca che una po’ della parte verde.
- Togli la buccia e il torsolo delle fette di ananas e riducilo a pezzetti.
- Tosta gli anacardi in padella, tre minuti a fuoco medio mescolando spesso. Metti da parte.
- Nella stessa padella, wok o saltapasta, scalda un filo d’olio extravergine di oliva e cuoci molto velocemente i gamberetti, non più di un paio di minuti a fuoco vivace, poi toglili dalla padella e tienili in caldo.
- Aggiungi ancora un goccio d’olio e fai soffriggere il cipollotto, poi aggiungi anche la carota a dadini e i piselli.
- Unisci il curry in polvere con due cucchiai d’acqua per stemperarlo.
- Quando l’acqua è evaporata, metti in padella anche il riso, i gamberi cotti, gli anacardi tostati, l’ananas a pezzetti e salta il tutto a fuoco vivace per una paio di minuti.
Se desideri conferire al tuo riso un tocco di sapore e di freschezza in più, completa ogni piatto con ancora qualche rondella di verde del cipollotto e qualche fogliolina di coriandolo fresco spezzettato.
Qualche altra considerazione sul riso integrale saltato con gamberi ananas e curry
Come vedete, non c’è proprio niente di difficile in questo piatto, saporito, sano e completo. L’unica cosa che rallenta un po’, è il tempo di cottura del riso integrale. Mentre lui cuoce, però, avrete il tempo di preparare tutti gli altri ingredienti (e poi anche di caricare la lavatrice, magari). Se desiderate una versione più veloce, ma senza rinunciare completamente alle fibre, potete optare per un riso semintegrale, come il Roma Semintegrale Il Buon Riso, per esempio. A me piace molto, perché è un buon compromesso tra la velocità, di cui abbiamo spesso necessità in cucina, e l’aspetto nutrizionale.

Io avevo dei gamberetti freschi assurdamente piccoli, perciò la fase della pulitura è risultata un po’ delirante, devo dire. Voi, mi raccomando, scegliete gamberi di dimensioni accettabili. O, addirittura, se volete una versione comoda comoda, usate i gamberetti già sgusciati surgelati. Forse il sapore ne risentirà un po’, ma non è un crimine semplificarsi la vita ogni tanto. Giusto?
Se vi piace l’idea del riso integrale saltato, qui sul blog trovate anche la ricetta, vecchia ma sempre valida, di quello con le verdure.