I piatti a base di pesce mi piacciono moltissimo, forse sono tra i miei preferiti e sono certa di essere in buona compagnia. Ci sono, però, almeno un paio di ragioni che spesso mi fanno desistere. La prima è sicuramente che è un po’ noiosetto da pulire. Non ditemi che voi vi divertite a sventrare, eviscerare, sfilettare, diliscare. La seconda è che mia figlia, come molti bambini, nicchia un po’ quando lo porto a tavola. Lo mangia, ma non sempre volentieri. Con la pasta al ragù di rana pescatrice, però, ho trovato una pratica soluzione a entrambi i problemi.
La rana pescatrice, o coda di rospo, è facilissima da pulire, non ha spine conficcate nelle carni, e ha un sapore molto delicato, in grado di accontentare anche chi non ama particolarmente il pesce. Se ci aggiungi un bel piatto di italica pasta, è chiaro che piacerà proprio a tutti, bambini compresi. Questo piatto, infatti, è diventato uno dei cavalli di battaglia della mia cucina, un modo facile, veloce e buonissimo di mettere il pesce in menù. Dai che lo prepariamo.

RIcetta
3 persone
15 minuti
20 minuti
Ingredienti
500 g di rana pescatrice
240 g di pasta (per me reginette ricce)
una carota
un gambo di sedano
mezza cipolla
uno spicchio d’aglio
5 pomodorini (opzionale)
una tazzina di vino bianco
un filo d’olio extravergine di oliva
prezzemolo tritato
sale
Preparazione
- Pela e sciacqua la carota, la cipolla e il sedano e tritali finemente a coltello o con un cutter.
- Fai rosolare uno spicchio d’aglio schiacciato con un filo d’olio extravergine in una padella, poi aggiungi il trito di verdure e fai appassire.
- Taglia a metà la coda di rana pescatrice eliminando la lisca centrale.
- Sminuzza la polpa del pesce aiutandoti con un coltello affilato e mettila in padella con il soffritto.
- Fai andare a fuoco vivace per un paio di minuti e sfuma con il vino bianco.
- Quando i vapori alcoolici saranno svaniti, abbassa il fuoco e continua la cottura per una quindicina di minuti, mescolando di tanto in tanto.
- Nel frattempo metti a cuocere la pasta in acqua bollente salata come d’abitudine.
- Quando il ragù è quasi pronto, unisci i pomodorini tagliati a metà e il prezzemolo tritato e cuoci per altri due minuti.
- Una volta cotta e scolata la pasta, falla saltare in padella con il ragù di pesce e distribuisci nei piatti, cospargendo, se vuoi, con un altro po’ di prezzemolo.
Alternative per la pasta al ragù di rana pescatrice
Come dicevo, i pomodorini non sono indispensabili, io ogni tanto li uso, più per dare un po’ di colore che altro, ma il ragù di coda di rospo è buonissimo anche bianco. Se non trovate la rana pescatrice o non vi piace, potete provare qualcosa di analogo anche con i filetti di merluzzo, anche quelli surgelati. Sinceratevi solo che siano davvero senza spine ed eventualmente eliminate con una pinzetta quelle residue. Questa potrebbe essere un’alternativa davvero molto pratica, anche quando non si sa bene che pesci pigliare, appunto, per pranzo o per cena, perché credo che quasi tutti ci ritroviamo in freezer un pacchettino di merluzzo surgelato per le emergenze. O sbaglio?

Se vi interessano le ricette di pesce con nessuno sbattimento, qui sul blog trovate anche, tra le altre, quella del pesce spada al forno con finocchi e olive e quella degli spiedini di salmone e zucchine.
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