Tutti gli anni è la stessa storia con gli agretti. Faccio appena in tempo ad accorgermi che sono comparsi sui banchi del mercato che già non li trovo quasi più. Mi piacciono tanto, ma non riesco mai ad approfittare quanto vorrei della loro breve stagionalità. Quest’anno, però, non mi sono fatta fregare e mi sono organizzata per tempo per preparare questo buonissimo risotto con agretti ricotta e scorza di limone. Ecco come.

RIcetta
2 persone
20 minuti
20 minuti
Ingredienti
160 g di riso (io Roma Il Buon Riso)
150 g di agretti
80 g di ricotta
scorza di un limone
uno scalogno
un filo d’olio extravergine d’oliva
20 g di parmigiano grattugiato
brodo vegetale q.b.
Preparazione
- Per prima cosa monda gli agretti eliminando la radice e il gambo centrale più duro.
- Lavali molto bene con acqua finché non ci sarà più alcun residuo di terra.
- Sbollentali per cinque minuti in acqua leggermente salata, poi scolali bene e tagliuzzali con il coltello.
- Tosta il riso a secco in una pentola per due minuti mescolando in continuazione, poi trasferiscilo in una ciotola.
- Trita lo scalogno e fallo appassire con un filo d’olio, aggiungendo un paio di cucchiai di brodo se necessario.
- Aggiungi il riso e fai insaporire per un paio di minuti, mescolando spesso.
- Inizia ad aggiungere il brodo ben caldo, un mestolo per volta.
- Quando il riso ha raggiunto all’incirca i due terzi della cottura (nel mio caso dopo dieci minuti), unisci anche gli agretti.
- Porta a cottura il risotto, poi spegni il fuoco e inserisci la ricotta, la scorza grattugiata di limone e il parmigiano grattugiato.
- Manteca, copri con un canovaccio e fai riposare due minuti prima di distribuire nei piatti.
- Se vuoi, completa con qualche altro filo di scorza di limone e servi ben caldo.
Gli agretti
Come dicevo, gli agretti sono un ortaggio esclusivamente primaverile, che troviamo in vendita grossomodo da marzo a maggio. Qui in Piemonte vengono anche chiamati col nome “barba di frate”, verosimilmente perché le foglie unite in mazzetti ricordano vagamente una barba, appunto. Sul perché questa barba debba per forza appartenere a un frate, invece, non ho notizie. In ogni caso, questi verdissimi ortaggi sono molto ricchi di acqua e fibre e aiutano, pertanto, la diuresi e il transito intestinale, favorendo anche il senso di sazietà Apportano, inoltre, una buona dose di vitamine e hanno pochissime calorie e pochissimi grassi. Insomma, a me piacciono davvero moltissimo, anche se confesso di averli scoperti solo in questi ultimi anni.

Il loro sapore delicato, che io trovo a tratti simile a quello degli spinaci, si sposa perfettamente sia con il risotto che con la ricotta, mentre la scorza di limone rende il gusto di questo delizioso primo piatto ancora più fresco e vivace.
Se anche voi amate gli agretti o volete provarli in qualche ricetta, sul blog trovate anche delle ottime tortine salate o un buon piatto di spaghetti.

Come sempre, sarei lieta di leggere i vostri commenti, le vostre opinioni, i dubbi, le critiche, le domande, i suggerimenti e tutto quello che vi va di condividere.
Gli agretti quanto mi garbano! E questo risotto profuma di primavera. Un gran bel piatto. Un bacio
Grazie mille, Laura!