La crema di carciofi (con i gambi) è una semplicissima idea antispreco per riutilizzare i gambi di carciofo, appunto, che sono ricchissimi di sapore e pure finiscono spesso nella spazzatura. La stessa considerazione vale per i porri, dei quali ho utilizzato la parte verde, un po’ più dura di quella bianca, ma anch’essa molto gustosa. Ho arricchito questa zuppa vellutata con un cuore di carciofo tagliato sottile e poi fritto. Ci sta decisamente bene, ma non è indispensabile. La crema di gambi di carciofo si può servire tranquillamente da sola oppure accompagnata da qualche crostino.
E allora, se anche voi siete stanchi di buttar via tutto quello scarto quando cucinate i carciofi, ecco la mia modesta, ma buonissima, soluzione.

RIcetta
2 persone
10 minuti
30 minuti
Ingredienti
10 gambi di carciofo
una patata media
2 porri (la parte verde)
un filo d’olio extravergine di oliva
sale
Per guarnire:
un carciofo (il fiore)
farina di riso
olio per friggere
Preparazione
- Prendi i primi 10 – 12 cm, a partire dal fiore, dei gambi dei carciofi, pelali con il pelapatate e tagliali a pezzi piuttosto piccoli.
- Taglia, poi, i primi 10 – 15 cm della parte verde dei porri, subito sopra la parte bianca che si usa comunemente, elimina i primi due o tre strati e sciacquali molto bene.
- Taglia il verde del porro a rondelle e fallo stufare con un filo d’olio extravergine in una pentola capiente, aggiungendo un po’ d’acqua, se necessario.
- Unisci anche i gambi di carciofo e la patata tagliata a cubetti di circa mezzo centimetro.
- Versa acqua calda sulle verdure in modo che siano coperte di circa due dita, sala e fai cuocere per mezz’ora a fuoco moderato.
- Nel frattempo, pulisci il carciofo eliminando le foglie più esterne e la barba interna.
- Sciacqualo, taglialo a fettine sottili e infarina leggermente le fettine con farina di riso.
- Tuffale, un po’ per volta, in olio ben caldo e friggile per un paio di minuti.
- Sollevale con la schiumarola, adagiale su carta assorbente e tienile da parte.
- Una volta cotte, frulla le verdure direttamente nella pentola con il frullatore a immersione.
- Dividi la crema di gambi di carciofo nei piatti, completa con le fettine di carciofi fritti, un filo d’olio e servi ben calda.

L’unica accortezza da usare sarà quella di tagliare le rondelle, sia di carciofo che di porro, piuttosto sottili, di due o tre millimetri di spessore, e di cuocerle un po’ più a lungo del solito, nulla di più.
Questa crema, o, un po’ impropriamente, vellutata, con i gambi dei carciofi è un modo forse non originalissimo, ma certamente molto gradevole per limitare gli sprechi in cucina. Se non lo dichiarate apertamente, vedrete che nessuno penserà di avere a che fare con qualcosa che normalmente viene considerato un semplice scarto. Al contrario, delizierete il palato dei vostri commensali con una portata leggera, avvolgente e confortante che non li lascerà indifferenti.

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