Era già da un po’ di tempo che avevo in mente di provare a fare un dolce con le arance e l’olio extravergine, perché ero certa che agrumi ed extravergine potessero andare d’accordo. Di recente ho poi avuto l’opportunità, grazie ai social network, di poter assaggiare un extravergine biologico umbro di altissima qualità (che belle cose cha capitano quando hai un blog di cucina!) e così ho colto l’occasione.
Siccome ho la gnoma di nuovo a casa, stavolta con la varicella, ho pensato di fare dei semplici muffin per poter lavorare insieme a lei. A inoppugnabile testimonianza di quanto siano venuti buoni, vi basti sapere che la mia smilza ne ha mangiati ben tre, uno dietro l’altro, e ha piantato il muso perché non le ho lasciato mangiare il quarto, un vero successo!
Ingredienti per 9 muffin:
100 gr farina 00
80 gr zucchero
30gr mandorle sgusciate (o farina di mandorle)
5 gr lievito per dolci
un pizzico di vaniglia in polvere
un uovo
40 ml olio extravergine di oliva Terre Rosse
un’arancia bionda non trattata (ho usato mezza scorza grattugiata e 120 ml di succo filtrato)
Come li abbiamo fatti:
Per prima cosa ho tritato le mandorle nel tritatutto con un cucchiaio di zucchero preso dal totale fino a ridurle in farina.
Da questo punto in poi, i bimbi possono fare quasi da soli i muffin, data la semplicità del procedimento e, dunque, Vale ha sistemato i pirottini nello stampino da muffin e ha mescolato un po’ lo zucchero con la scorza di mezza arancia grattugiata.
Poi ha versato tutti gli altri ingredienti secchi, che io le pesavo man mano dentro un’altra ciotolina, nella terrina e li ha mescolati. Lo stesso abbiamo fatto con gli ingredienti liquidi, uovo, extravergine e succo d’arancia, in un’altra terrina.
Vale ha versato gli ingredienti liquidi dentro quelli solidi e ha girato velocemente con un cucchiaio di legno.
Alla fine ha messo due cucchiai di impasto in ogni pirottino, facendo un discreto macello, perché, essendoci tanto succo d’arancia, l’impasto era molto liquido.
Ho infornato, in forno già caldo, a 180° per 20 minuti ed eccoli pronti, dorati e profumatissimi.
Temevo che l’olio potesse lasciare un retrogusto non gradevole e invece devo confermare, come ho già scritto altrove, che un buon extravergine fa veramente la differenza, perfino nei dolci. Nella loro morbida semplicità, questi dolcetti sono quasi inebrianti, arancia e olio extravergine si intendono davvero meravigliosamente e le mandorle chiudono perfettamente la conversazione.
[sgmb id=”1″]