Per la serie “oggi cucina papà”, ecco a voi il pollo al sale. E’ uno dei ben due piatti che cucina lui e devo ammettere che gli viene benissimo. Non lo dico solo perché mi piace, una volta ogni tanto, mettere le gambe sotto il tavolo e trovare pronto, ma perché è veramente buono. Questa cottura, molto sana, fa perdere buona parte dei grassi, mantenendo però l’umidità e il sapore della carne. Ma adesso bando ai complimenti al papà e torniamo a noi.
Ingredienti:
un pollo intero (circa 1 kg o poco più)
2 kg sale grosso
2 albumi d’uovo
un rametto di rosmarino e uno di salvia
mezzo lime (o mezzo limone)
uno spicchio d’aglio
Come lo ha fatto:
Per prima cosa, il papino monta a neve due albumi d’uovo.
Poi li mescola con due chili di sale grosso.
Poi prepara il pollo bruciando eventuali piumette residue sul fornello e infilandogli nel didietro, povera bestia, qualche goccia di succo di lime (o di limone), un rametto di salvia, uno di rosmarino e uno spicchio d’aglio in camicia.
Lo chiude aiutandosi con il mezzo lime, o limone, e qualche stuzzicadenti.
Mette un foglio di carta forno bagnata e strizzata sulla teglia e la ricopre con uno strato di circa un centimetro di composto di sale e albumi.
Ci appoggia sopra il pollo e lo ricopre completamente con il resto del composto di sale e albumi, compattandolo bene con le mani.
Lo inforna a 200° per circa un’ora e un quarto. Quando è cotto, lo sforna e rompe, con attrezzi di fortuna (quando un martello, quando una chiave inglese), la crosta intorno al pollo.
Infine, toglie gli eventuali residui di sale dal pollo, aiutandosi con un pennellino di silicone e porta a tavola per la gioia mia e di Vale.
[sgmb id=”1″]