Diciamoci la verità, con quello che ti fan pagare i piselli freschi al giorno d’oggi, quasi quasi uno è tentato di farsi bastare quelli surgelati, che almeno non sono laboriosi, anche perché più della metà di quelli freschi sono baccelli, scarti. Il gusto dei piselli freschi, però, è un’altra cosa e allora, almeno quando è stagione (adesso), qualche volta li prendo e cerco di limitarne lo scarto utilizzando anche i baccelli. In questo caso, li ho utilizzati per fare delle crostatine salate, ma le possibilità sono infinite, il limite è la fantasia!
Ingredienti per 8 – 10 piccole crostatine:
Per la brisée:
150 gr farina di farro
40 ml olio extravergine
un cucchiaio di aceto di mele
un pizzico di sale
un pizzico di bicarbonato
40 ml acqua
Per il ripieno:
300 gr di baccelli di piselli (i piselli interi erano poco più di mezzo chilo)
un uovo
30 gr parmigiano grattugiato
20 gr amido di mais
qualche fogliolina di menta
Come le ho preparate:
Per la pasta brisée ho usato la solita ricetta di Marco Bianchi (che avevo già usato qui), che non mollo più, perché è stupenda, a noi piace addirittura più di quella classica col burro. Ho fatto la fontana con la farina di farro mescolata con il sale e il bicarbonato, ho messo al centro l’olio e l’aceto di mele e ho iniziato a lavorare, aggiungendo man mano l’acqua. Dopo qualche minuto, ho ottenuto un panetto compatto, che ho avvolto nella pellicola e messo a riposare in frigo per mezz’ora.
Nel frattempo, mi sono occupata dei baccelli, privandoli dei rametti e degli eventuali fili e lavandoli bene con acqua e bicarbonato. Da poco più di mezzo chilo di piselli interi, ho ricavato 180 grammi di piselli e circa 300 di baccelli, quindi lo scarto inutilizzato si riduce veramente a poca cosa.
Ho lessato i baccelli in acqua leggermente salata per un quarto d’ora e poi li ho passati col passaverdure, in modo da ottenere una purea liscia. Leggo nel web che molti li frullano direttamente, ma io sinceramente non sono stata mai così fortunata da trovare baccelli tanto teneri da non avere parti dure e filose. Preferisco, perciò, l’uso del passaverdure, che mi consente di eliminarle. Alla purea di baccelli ho unito un uovo, l’amido di mais, il parmigiano e qualche fogliolina di menta tagliuzzata.
Ho, poi, estratto il panetto di pasta brisée dal frigo, l’ho stesa col mattarello e tagliata a dischi con il coppapasta piccolo. Ho inserito e fatto aderire per bene un disco di frolla in ogni formina, che avevo precedentemente oliato e infarinato. Dentro ogni crostatina ho inserito due cucchiai di ripieno e ho cotto in forno caldo a 180° per venti minuti.
Una volta cotte, le ho lasciate intiepidire e le ho decorate con delle scaglie di parmigiano e qualche pisellino fresco.
Sono ottime sia tiepide che fredde, economiche, sane e sfiziosissime. E voi ne avete di ricette per riciclare i baccelli da suggerirmi? Se volete, oltre che qui sotto, potete farlo anche sulla mia pagina Facebook, su Twitter e, da poco, anche su Google+ (ammesso e non concesso che prima o poi riesca a capire bene come usarlo!).
Anche con questa ricetta partecipo al contest “Prelibatezze da buffet” del blog “Il Pomodorino Confit”
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Adoro il tuo recupero di ogni parte del cibo, sei bravissima in questo! Io i baccelli non li ho mai usati. Si può fare solo con quelli dei piselli o anche di altri legumi?
Grazie, Anna, i baccelli dei piselli si usano addirittura in alcuni piatti tradizionali, come alcune versioni di “risi e bisi” e, per quello che ne capisco io, li puoi usare ovunque ti possa far comodo una purea dal sapore simile a quello dei piselli, ma non ho mai saputo di altri legumi i cui baccelli possano essere usati così. La mia ignoranza, però, è abissale, quindi è più che possibile che io mi sbagli! Ciao ciao.